- Grazie alla copertura trasparente, è necessario dieci volte più tempo per rimuovere le etichette antitaccheggio
- Checkpoint Systems ha pubblicato uno studio che analizza come la pandemia globale abbia influenzato i taccheggi
Le etichette antitaccheggio proteggono i prodotti a cui sono applicate, ma in molti casi esse stesse non sono protette. Per risolvere questo problema, Checkpoint Systems, fornitore globale di soluzioni verticalmente integrate per il retail, ha sviluppato Shield Tag, una copertura trasparente che protegge le etichette antifurto, che senza intaccare né il marchio né il design del prodotto, è in grado di renderle dieci volte più difficili da rimuovere. Questa innovativa soluzione si compone di un potente adesivo e di una fustellatura appositamente progettata per impedirne la rimozione forzata.
Questo sistema è, inoltre, particolarmente utile in tempi di crisi, poiché è proprio in coincidenza di importanti e impattanti cambiamenti economici, come quello attuale, che si assiste a un aumento dei furti. Lo dimostra lo studio “What does a global pandemic mean for shoplifting?” realizzato negli Stati Uniti da Checkpoint Systems, in cui si analizza come la pandemia globale abbia influito sul taccheggio.
Alberto Corradini, Business Unit Director Italy di Checkpoint Systems commenta: "Utilizzando Shield Tag in abbinamento alla nostra ampia gamma di etichette, non solo preveniamo i furti ma combattiamo anche il crimine organizzato, poiché questo innovativo tipo di etichetta è molto difficile da rimuovere, impedendo così che i prodotti rubati possano essere rivenduti".