L'RFID (Radio Frequency Identification) rende possibile l'identificazione e la comunicazione senza fili. Ma i tag RFID e i tag NFC sono tecnologie opposte? Anche se a volte si parla di concetti diversi, RFID e NFC non sono tecnologie opposte.

In questo articolo, ci addentreremo in un confronto dettagliato tra tag UHF e NFC, esplorando i loro vantaggi e limiti per aiutarvi a prendere una decisione informata per le vostre esigenze specifiche.

Cos'è la tecnologia RFID?

RFID è il termine che racchiude diverse tecnologie che utilizzano le onde radio per identificare e tracciare gli oggetti. La tecnologia RFID comprende un'ampia gamma di frequenze, ciascuna con caratteristiche e applicazioni proprie:

  • Bassa Frequenza (Low Frequency - LF) opera nella gamma delle basse frequenze, ma penetra meglio nei materiali densi come l'acqua o il metallo. L'LF è spesso utilizzato in applicazioni come la localizzazione di beni in ambienti difficili.
  • Alta frequenza (High Frequency - HF) opera in una gamma di frequenze più elevata, consentendo distanze di lettura leggermente maggiori e velocità di trasferimento dei dati più elevate. L'HF è ampiamente utilizzato nei sistemi di pagamento senza contatto
  • Ultra High Frequency (UHF) L'UHF opera nella gamma di frequenze più alta e offre le distanze di lettura più lunghe, ma è più suscettibile alle interferenze dell'acqua o dei metalli. L'UHF è ideale per le applicazioni che richiedono una localizzazione a lungo raggio, come la gestione delle scorte nei magazzini.

Che cos'è la tecnologia NFC?

L'NFC (Near Field Communication) è una tecnologia specifica dell'RFID ad alta frequenza che consente la comunicazione wireless a brevi distanze, in genere pochi centimetri. Consente lo scambio di informazioni tra due dispositivi.

Ciò significa che tutti i tag NFC sono tag RFID, ma non tutti i tag RFID sono NFC.

Dopo aver capito cosa sono l'RFID e l'NFC, ora la domanda che vi starete ponendo è: Tag RFID UHF o NFC, quale scegliere? Ecco 6 caratteristiche chiave che riteniamo essenziali quando si confronta una tecnologia con l'altra:

  1. Raggio d'azione - Come gestire la distanza?
    • UHF: questa tecnologia è in grado di leggere i tag da centimetri a decine di metri di distanza, consentendo l'identificazione di beni a lunga distanza.
    • NFC: la magia di questa tecnologia si verifica su distanze molto brevi, in genere fino a 10 cm, rendendola fondamentale in ambienti in cui il lettore è molto vicino al tag.
  2. Velocità - Qual è la più veloce?
    • UHF: a seconda della distanza in cui si trova il tag, le operazioni di identificazione possono richiedere più tempo, soprattutto quando è necessario identificare più tag contemporaneamente.
    • NFC: le transazioni NFC sono veloci grazie alla vicinanza tra il dispositivo e il lettore, il che le rende ideali per i pagamenti senza contatto e i trasferimenti rapidi di dati.
  3. Applicazioni - Come possiamo utilizzarli?
    • UHF: ampiamente utilizzati nella gestione della supply chain, nella tracciabilità degli asset, nel controllo dell'inventario e nel controllo degli accessi. Ad esempio, i tag RFID UHF garantiscono verifiche rapide e accurate, eliminando la necessità di contare manualmente ogni articolo e semplificando il processo di verifica dell'inventario. È inoltre possibile impostare avvisi per i prodotti prossimi alla scadenza, consentendo una gestione proattiva e riducendo gli sprechi.
    • NFC: , nell'accesso agli edifici, nei trasporti pubblici, nel trasferimento di dati tra dispositivi mobili e nell'interattività con i clienti, poiché la maggior parte dei telefoni cellulari è dotata di lettori NFC integrati.
  4. Compatibilità - Quali sono le condizioni essenziali per l'implementazione?
    • UHF: questo progresso tecnologico richiede lettori UHF dedicati e si integra perfettamente con i dispositivi ideali per gli ambienti retail e industriali, garantendo un'esperienza ottimale sul posto di lavoro.
    • NFC: Completamente compatibile con i dispositivi abilitati NFC come smartphone e tablet, facilita l'integrazione nelle applicazioni mobile e nei sistemi di pagamento.
  5. Sicurezza - Quale sarà la chiave per garantire protezione?
    • UHF: le recenti tecnologie UHF hanno implementato misure di sicurezza avanzate, come la crittografia dei dati, fornendo una solida protezione contro la clonazione e la scansione non autorizzata.
    • NFC: utilizza protocolli di comunicazione sicuri, che lo rendono ideale per applicazioni di pagamento e trasferimento di dati sensibili, nonché per l'autenticazione dei prodotti.
  6. Capacità di memoria - Come sarà la memoria?
    • Nel tag RFID UHF,  le dimensioni dei chip UHF sono limitate, in genere vi viene memorizzato solo un singolo EPC serializzato. Questo EPC viene poi tradotto in un database contenente informazioni sul prodotto come colore, dimensioni, prezzo, data di produzione e paese di origine.
    • Il tag NFC è stato progettato principalmente per coinvolgere il consumatore, offrendo una maggiore capacità di memoria per memorizzare dati più complessi, come collegamenti URL, informazioni di contatto e dati sulle transazioni, chiavi di sicurezza che facilitano l'interazione e il coinvolgimento dell'utente.

Integrazione delle tecnologie UHF e NFC per migliorare le soluzioni aziendali

Sebbene le tecnologie RIFD UHF e NFC possano sembrare differenti a causa delle loro caratteristiche e applicazioni uniche, è importante riconoscere che non si tratta di opzioni che si escludono a vicenda. Al contrario, hanno qualità complementari che funzionano bene insieme per soddisfare una serie di esigenze aziendali.

Integrando le tecnologie UHF e NFC nelle tue attività, potrai usufruire di una soluzione completa che copre un'ampia gamma di esigenze, dall'efficienza logistica al miglioramento dell'esperienza dei clienti.

Un aspetto cruciale è l'esistenza di tag a doppia tecnologia, come il DUÉ mini di Checkpoint, che combina RFID UHF e NFC in un'unica applicazione. Questo tipo di tag, che integra entrambe le tecnologie, consente ai marchi di entrare in contatto con i clienti tramite NFC e di gestire in modo efficiente l'inventario tramite UHF RFID. Questo inlay può essere inserito in una varietà di soluzioni per soddisfare le esigenze di branding e decoro, dalle etichette integrate ai cartellini dei prezzi.

L'applicazione di un'unica etichetta consente di risparmiare tempo e denaro durante il processo di produzione e facilita l'applicazione ai capi di abbigliamento.

L'interazione tra UHF e NFC consente alle organizzazioni di sbloccare nuove possibilità di innovazione e di successo nell'era digitale. Ad esempio, nel caso di negozi come quelli di abbigliamento, il Self Check Outs (SCO) consente di disporre di entrambe le tecnologie. Quando il cliente posiziona il prodotto, all'interno del check out, grazie all'UHF RFID legge i tag e identifica l'articolo che sta per essere acquistato, e poi quando è il momento di pagare, lo smartphone può essere utilizzato per pagare al POS grazie all'NFC.

In definitiva, la combinazione delle capacità a lungo raggio dell'UHF con la velocità di trasferimento dei dati dell'NFC apre nuove possibilità di innovazione e di successo nell'era digitale.

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